Valpolicella DOC

NOTE DESCRITTIVE:
Fresche note fruttate con particolari sentori di ciliegia, fanno da completamento erbe aromatiche.

TRATTAMENTO UVE:
Dopo la vendemmia, il 20% delle uve vengono fatte riposare in fruttaio per 10/15 giorni al massimo, per recuperare spessore e aromi. Ovviamente il periodo di riposo viene determinato dall’andamento delle piogge nelle settimane precedenti alla raccolta.

AFFINAMENTO:
Dopo la pigiatura, 6 mesi in acciaio per poi essere direttamente imbottigliato. Con questo vino vogliamo dare risalto all’identità e carattere del territorio, freschezza e beva sono le caratteristiche fondamentali. L’assenza di residuo zuccherino aiuta a risaltare la mineralità e la sapidità al sorso, dando al “Valpo” finezza ed eleganza.

50% Corvina, 20% Corvinone, 30% Rondinella

Bottiglia 750 ml

grado alcolico: 12,5%

acidità totale: 6,10 g/l

“Valpo” è il modo confidenziale col quale gli abitanti della zona di produzione chiamano il Valpolicella. È il Valpo che si mesce usualmente sulle tavole dei veronesi e che fa da aperitivo, fuori e dentro casa. Il Valpo è il vino della Valle, come sottolineato nel nome sull’etichetta.

Valpolicella Superiore DOC

NOTE DESCRITTIVE: 
Espressione di freschezza unica, aperta alle caratteristiche tipiche di un leggero appassimento, con sensazioni aromatiche di spezie dalla dolcezza sottile che sul finale ricordano la liquirizia e chiudono la degustazione “rientrando”, come solamente, i grandi vini fanno.

TRATTAMENTO UVE:
Dopo la vendemmia, le uve vengono fatte riposare in fruttaio per circa di 15 giorni, per asciugare l’acqua in eccesso nel frutto che varia in base all’andamento delle piogge nelle settimane antecedenti la raccolta.

AFFINAMENTO:
Un anno composito suddiviso fra:

  • 60% Barriques di secondo passaggio di rovere
    francese di grana extra fine. Le doghe vengono
    fatte riposare per 36 mesi prima della tostatura, così da dare un apporto più soffice al vino. Inoltre i fondi, che rappresentano il 20% del legno, non vengono tostati così da diluire ulteriormente la presenza del legno per rispettare l’identità del vino
  • 30% botticelle italiane di 10 anni: donano al vino morbidezza e un passaggio di sentori decisamente minore rispetto alle botti piccole
  • 10% in anfore di terra cotta necessarie per
    mantenere vivo l’animo di collina dei nostri vini e per far risaltare il lato minerale e sapido del terroir

50% Corvina, 20% Corvinone, 25% Rondinella, 5% Oseleta – Croatina

Bottiglia 750 ml – magnum 1,5 l

grado alcolico: 14%

acidità totale: 5,60 g/l

Al tempo, Alberto Malesani ha battezzato il suo Valpolicella Superiore “il Rientro”, termine calcistico usato in allenamento e partita per far si che tutta la squadra risulti compatta e armoniosa proprio come questo vino.

L’Amarone della Valpolicella DOCG

NOTE DESCRITTIVE:
Complessa la nota eterea, l’austerità e la finezza, con note aromatiche che ricordano le marasche (tipica ciliegia delle colline veronesi), i mirtilli e il cioccolato con una notevole persistenza della frutta ormai matura.

TRATTAMENTO UVE: 
Dopo la raccolta, le uve vengono fatte riposare in fruttaio per il periodo dettato dal disciplinare.
Vengono scelte le uve più fresche per la nostra cuvee, così da garantire all’Amarone il massimo della lunghezza possibile.

AFFINAMENTO:
Maturazione del vino per il 90% in Barriques per 24 mesi, i legni che utilizziamo sono tutti di rovere francese provenienti dalla foresta centrale. Andiamo a richiedere un trattamento particolare sulle botti, in quanto vengono fatte riposare per circa 18 mesi prima della tostatura, così da avere un apporto più soffice al vino. Inoltre, il 20% delle barriques che usiamo viene trattato solo a vapore, così da diluire ulteriormente la presenza del legno per rispettare l’identità del vino. Il restante 10% viene fatto riposare in botticelle italiane, per diluire leggermente l’apporto dei legni nuovi e garantire una maggiore snellezza al vino.

50% Corvina, 20% Corvinone, 25% Rondinella, 5% Oseleta – Croatina

Bottiglia 750 ml – magnum 1,5 l

grado alcolico: 16%

acidità totale: 5,70 g/l

Da “Amarone” si compone la parola “Amare”: quale altro sentimento, infatti, potrebbe raccontare questo vino, sia per chi lo produce che per chi lo degusta?

Il Recioto della Valpolicella DOCG

NOTE DESCRITTIVE:
Al naso è un trionfo di note speziate: cannella, noce moscata e ancor più marcati troviamo il sentore di cacao, pepe e chiodo di garofano; si presenta poi la frutta, con note di prugna.

TRATTAMENTO UVE:
Dopo la raccolta, le uve vengono fatte riposare in fruttaio per il periodo dettato dal disciplinare. Vengono scelte le uve più fresche per la nostra cuvee, così da garantire al Recioto il massimo della lunghezza possibile ed un maggiore equilibrio nel calice.

AFFINAMENTO:
Fermentazione controllata del vino in Barriques per 12 mesi, i legni che utilizziamo sono tutti di rovere francese provenienti dalla foresta centrale. Andiamo a richiedere un trattamento particolare sulle botti, in quanto vengono fatte riposare per circa 18 mesi prima della tostatura, così da avere un apporto più soffice al vino. Inoltre, il 20% delle barriques che usiamo viene trattato solo a vapore, così da diluire ulteriormente la presenza del legno per rispettare l’identità del vino. Una volta raggiunto il grado zuccherino desiderato, intorno ai 90g/l, la fermentazione viene fermata.

50% Corvina, 20% Corvinone, 25% Rondinella, 5% Oseleta – Croatina

Bottiglia 500 ml

grado alcolico: 14%

acidità totale: 6,20 g/l

L’appellativo “Re” risalta dal nome “Recioto”, volendo così sottolineare che tra tutti questo è il vino più nobile, unico per gusto e ricchezza espressiva, per il quale si deve prestare maggiore attenzione nella produzione, volutamente limitata.

Amarone della Valpolicella DOCG

NOTE DESCRITTIVE:
L’essere speziato, etereo con una delicata persistenza di pepe nero e di frutta matura, ne fanno un grande vino da degustare con calma, senza fretta.

TRATTAMENTO UVE:
Dopo la raccolta, le uve vengono fatte riposare in fruttaio per il periodo dettato dal disciplinare. Vengono scelte le uve più spargole per la nostra cuvee, così da garantire all’Aristide il massimo della lunghezza possibile.

AFFINAMENTO:
Maturazione del vino per il 100% in Barriques nuove per 36 mesi, i legni che utilizziamo sono tutti di rovere francese di grana extra fine. Andiamo a richiedere un trattamento particolare sulle doge, in quanto vengono fatte riposare per circa 36 mesi prima della tostatura, così da avere un apporto più soffice al vino. Inoltre i fondi, che rappresentano il 20% del legno, non sono tostati così da diluire ulteriormente la presenza del legno per rispettare l’identità del vino. Il lungo affinamento permette a questo vino di sviluppare un bouquet ampio ed avvolgente, accompagnato dalla forza dell’Amarone e dall’eleganza del nostro terroir.

70% Corvina, 25% Corvinone, 5% Rondinella

Bottiglia 750 ml – Magnum 1,5 l
grado alcolico: 17%
acidità totale: 5,70 g/l

“L’Aristide” non è un vino prodotto ma creato dal talento dell’uomo e dalla maestosità della Natura. E’ un’opera d’Arte, parola che infatti si legge dentro al suo nome.



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