Il Valpo

Valpolicella DOC

Dalle fresche note fruttate con particolari sentori di ciliegia, fanno da completamento erbe aromatiche e liquirizia.

Ottenuto con le uve dei vigneti più freschi, raccolte in cassette e lasciate riposare circa quindici giorni. Follatura e fermentazione a basse temperature ne compongono il carattere giovane e genuino, L’affinamento in acciaio per tre mesi alla temperatura esterna naturale, completa questo vino.

50% Corvina
20% Corvinone
30% Rondinella

formato prodotto: bottiglia 750 ml
grado alcolico: 12,5%
acidità totale: 6,10 g/l

“Valpo” è il modo confidenziale col quale gli abitanti della zona di produzione chiamano il Valpolicella. È il Valpo che si mesce usualmente sulle tavole dei veronesi e che fa da aperitivo, fuori e dentro casa. Il Valpo è il vino della Valle, come sottolineato nel nome sull’etichetta.

Il Rientro

Valpolicella Superiore DOC

Espressione di freschezza unica, aperta alle caratteristiche tipiche di un leggero appassimento, con sensazioni aromatiche di spezie dalla dolcezza sottile che sul finale ricordano la liquirizia e chiudono la degustazione “rientrando”, come solamente, i grandi vini fanno. L’affinamento avviene in legni di secondo passaggio per 12 mesi.

50% Corvina
20% Corvinone
25% Rondinella
5% Oseleta – Croatina

formato prodotto: bottiglia 750 ml – magnum 1,5 l
grado alcolico: 14%
acidità totale: 5,60 g/l

 

 

Alberto Malesani ha battezzato il suo Valpolicella Superiore “il Rientro”, termine calcistico usato in allenamento e partita per far si che tutta la squadra risulti compatta e armoniosa. Proprio come questo vino, frutto di un armonioso lavoro di squadra, capace di stupire. In “Rientro” si legge “Rito” perché questo vino si ottiene solo seguendo un rituale, preciso e puntuale.

Amarone

L’Amarone della Valpolicella DOCG

Complessa la nota eterea, l’austerità e la finezza, con note aromatiche che ricordano le marasche (tipica ciliegia delle colline veronesi), i mirtilli e il cioccolato con una notevole persistenza della frutta ormai matura. La caratteristica dolcezza dei tannini crea un’atmosfera profonda, che fa durare intensamente la piacevolezza nel degustare questo grande vino. Come da tradizione le uve, selezionate in vigneto e appassite in cassetta, vengono vinificate nel mese di dicembre. Dopo una macerazione alla temperatura naturale e fredda dell’inverno, si riscaldano per innescare la lunga fermentazione, mantenendo i 24° C. Il successivo ciclo di follatura automatico, di almeno 20 giorni, garantisce il giusto compromesso tra macerazione ed estrazione di tutto quello che le uve possono dare. La fermentazione finisce poi in barrique nuove, in cui il vino rimane almeno 24 mesi. L’affinamento in bottiglia completa l’opera.

50% Corvina
20% Corvinone
25% Rondinella
5% Oseleta-Croatina

formato prodotto: bottiglia 750 ml – magnum 1,5 l
grado alcolico: 16%
acidità totale: 5,70 g/l

Da “Amarone” si compone la parola “Amare”: quale altro sentimento, infatti, potrebbe raccontare questo vino, sia per chi lo produce che per chi lo degusta?

Recioto

Il Recioto della Valpolicella DOCG

Al naso è un trionfo di note speziate: cannella, noce moscata e ancor più marcati troviamo il sentore di cacao, pepe e chiodo di garofano; si presenta poi la frutta, con note di prugna e amarene fresche. In bocca è vellutato, morbido, ampio con la giusta tannicità. Tutti sentori che son ben amalgamati fra loro, affiancandosi e non sovrapponendosi, in una grande sontuosità. La sua caratteristica dolcezza nasce da una particolare attenzione alla fermentazione: tolto dalle vinacce, il vino è messo in barrique alla temperatura naturale dell’inverno che, saggiamente, rallenta il processo. L’antica arte del travaso, sempre negli stessi fusti, permette di ottenere l’equilibrio tra alcol e zuccheri il più perfetto possibile. L’affinamento, per almeno 12 mesi, ne forgia quindi il carattere unico e determinato.

50% Corvina
20% Corvinone
25% Rondinella
5% Oseleta-Croatina

formato prodotto: bottiglia 500 ml 
grado alcolico: 14%
acidità totale: 6,20 g/l

 

L’appellativo “Re” risalta dal nome “Recioto”, volendo così sottolineare che tra tutti questo è il vino più nobile, unico per gusto e ricchezza espressiva, per il quale si deve prestare maggiore attenzione nella produzione, volutamente limitata.

L’Aristide

Amarone della Valpolicella DOCG

L’Aristide nasce nelle migliori annate e da una accurata selezione delle uve più esposte con prevalenza della Corvina Veronese. Nel fruttaio, grazie alle correnti naturali, inizia la sua maturazione e successivamente con una lunga macerazione e fermentazione in serbatoi troncoconici, prende forma. Dopo l’affinamento in barrique nuove francesi per 36 mesi, riposa almeno un anno in bottiglia. L’essere speziato, etereo con una delicata persistenza di pepe nero e di frutta matura, ne fanno un grande vino da degustare con calma, senza fretta.

70% Corvina
25% Corvinone
5% Rondinella

formato prodotto: bottiglia 750 ml
grado alcolico: 17%
acidità totale: 5,70 g/l

 

 

“L’Aristide” non è un vino prodotto ma creato dal talento dell’uomo e dalla maestosità della Natura. E’ un’opera d’Arte, parola che infatti si legge dentro al suo nome.



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